Una parte di questa mia vita è morta stanotte.

Una totale disfatta.
Sul serio. Non credevo di aver generato tanto rancore, tanta rabbia nei miei confronti.
Parole che sono state fraintese, tu che non mi hai mai creduto e solo ora l'ho scoperto.
Che senso ha continuare allora?
Dici di aver paura ma in realtà è solo una scusa vero?
Non avrei dovuto leggere quelle pagine, mi sono solo rovinata la giornata.
Avevo capito che qualcosa era cambiato. Non mi abbracciavi più, non mi chiamavi più, mi rispondevi male.
Poi ho fatto una prova, non dico cosa ho chiesto per non scandalizzare nessuno, e ho avuto la risposta che temevo di ricevere: non te ne fregava niente di farmi del male, cosa che prima non avresti mai fatto.
Io non ho capito cosa ti passava per la testa, i tuoi silenzi mi ferivano, ma che potevo farci?
Poi ho letto quelle cose e una piccola parte della mia vita, del mio cuore, si sono spezzati.
Non saranno mai più come prima.
Non esuste collante che li possa ricollegare, quello è un pezzo di me destinato a restare ad ancorare a te.
Non piango. Non serve piangere quando si scopre che le parole che vorresti tanto sentire sono destinati ad arrivare a ben altri porti.
Semplicemente si abbassa la testa e si lascia la scena.
Lo spettacolo non deve continuare.
Nessuna battuta di degna rilevanza, nessun acuto spettacolare.
Niente. Resterò in silenzio e cancellerò il mio passaggio nella tua vita.
Annullare ciò che avevi di me è stato ancora più doloroso e frustrante.
Ma ci sono cose che vanno fatte.
Io mi ero sempre detta in cuor mio che saresti stato il primo e l'ultimo.
Così era e così sarà.
Sapevi cosa avevo passato e hai creduto che le mie fossero tutte bugie.
Ma non sai quanto mi costava raccontarti quelle cose, quanto mi costava ripensarci.
E sentirti dire a Lei "Ti amo", "Sposiamoci", "Quando ci siamo abbracciati e per un attimo ci siamo guardati negli occhi mi sono emozionato"...Cose che a me non dici mai.
Non sei mai stato così con me.
Non leggerai mai queste pagine. Lo so per certo.
Non te n'è mai fregato niente di quello che scrivevo, di quello che provavo, nè di quello di quello che pensavo.
Non fa nulla.
La colpa in gran parte è stata mia. So di non essere stata buona e dolce come tu mi volevi, ma io non posso essere ciò che non sono.
MI dispiace.
Non mi hai detto niente, e mi hai mentito su di lei.
E io in cuor mio non voglio sopportare anche il tuo egoismo e la tua cattiveria.
Tutte le cose che mi "sono inventata" si fanno vive ogni volta, e ora anche tu ti sei aggiunto a quelli che ho relegato in fondo alla memoria come "brutti ricordi".
Anche se ora lasciassi perdere Lei, io non sarei più in grado di amrti, resterei con te per inerzia, tutto l'amore che ho provato per te è morto stanotte, in una casa estranea, in un letto estraneo.
Ma se non avessi letto quelle pagine non avrei mai scoperto che con lei mi chiamavi "stupida"...
Sì, sono una stupida perchè ti ho amato davvero.
Solo in questo hai avuto ragione. MI dispiace, ma i miei sogni si avverano.
Avrei dovuto aspettarmelo...Stupida io che dei miei sensi diffido sempre.
Da ora in poi guarderò solo me stessa. Il resto è rumore bianco.
Dare il proprio cuore è quasi sempre una scelta sbagliatissima.
Con te lo è stato più delle altre volte.
Addio, e che il futuro ti riservi l'amore che non hai trovato in me.
IO invece dell'amore ne potrò fare a meno.
NOn ne ho più.